Oltre a svolgere una considerevole attività nel campo della musica classica, da concerto, operistica, pedagogica e didattica, l'antica casa musicale "Edizioni Curci" è sempre stata presente anche nel campo della musica popolare italiana ed il suo catalogo comprende ormai ben più di 35.000 titoli.

     A partire dagli anni '30, ha iniziato ad allargare la sua attività oltre i confini, diffondendo in Italia la grande musica americana ed altri successi mondiali, nati anche all'ombra della cinematografia statunitense, francese, tedesca ed inglese.

     Il suo fondatore Francesco Curci nacque ad Avellino e morì ottantanovenne il 9 dicembre 1912 a Napoli, dove si era trasferito nel 1860 per aprire un negozio in Piazzetta Trinità degli Spagnoli, destinato sia alla vendita di pianoforti ed altri strumenti musicali, che alla produzione di spartiti.

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     Essendo in ottimi rapporti d'amicizia con numerosi maestri che si occupavano di "musica di chiesa", Francesco dava lavoro ai suoi copisti anche per la diffusione di litanìe e musiche sacre a carattere popolare, che allora circolavano manoscritte.

     Dal suo matrimonio con Raimonda Pomarico nacquero Pasquale,  Achille  e Concetta.

     Dopo la morte di Raimonda, avvenuta il 6 agosto 1880 a soli 46 anni, Francesco fu costretto ad occuparsi da solo della famiglia e del negozio, affrontando sacrifici di ogni genere.

     Con il trascorrere degli anni, i tre figli mostrarono una forte inclinazione per la musica: ...e, più degli altri, Pasquale.

    Nel 1880, gli ottimi risultati ottenuti e la crescente clientela, incoraggiarono Pasquale Curci a trasferire l'Azienda da Trinità degli Spagnoli a Via Tre Re a Toledo numero 6,  il primo degli otto nuovi locali che sarebbero stati occupati dalla Ditta per circa quarant'anni. Egli si assicurò, inoltre, la collaborazione del fratello Achille, provetto incisore, e della sorella Concetta, abile amministratrice.

Pasquale Curci
(1855-1938)

Achille Curci
(1862-1933)

Concetta Curci
(1870-1934)

     Dalla moglie Clotilde Milo (1850-1915), Pasquale ebbe quattro figli: Giuseppe (1884-1953), Alberto (1886-1973), Alfredo (1891-1952) e Arturo (1892-1973). Quest'ultimo si laureò in medicina, diventando uno stimato e noto dottore, mentre i tre fratelli maggiori si dedicarono alla Casa Musicale.
     Alberto ed Alfredo si diplomarono al Conservatorio "San Pietro a Majella"  mentre Giuseppe, compiute le Scuole Tecniche, si specializzò a Londra per quattro anni ed arricchì l'azienda con le moderne cognizioni acquisite all'estero. In seguito, fece anche brevettare una sua invenzione, il "punzografo", apparecchio che consentiva l'immediata incisione e registrazione su rulli di autopiano della musica eseguita, con la massima fedeltà artistica. Si otteneva questo risultato mediante un sistema di collegamento elettrico-pneumatico, e i primi rulli furono incisi dal pianista Paolo Denza.

     Nel 1910  venne rappresentata ad Amburgo, al "Neus Operetten Theater", l'operetta composta da Alberto Curci su libretto tedesco di Johannes Bubendey, "Liebesboykott" ("Guerra all'amore") ed un editore americano, George Lehman, ne acquistò la proprietà, mentre i diritti per l'Italia vennero acquistati dalla Casa Editrice Renzo Sonzogno. La sua fine improvvisa indusse gli autori dell'operetta a riscattarne la proprietà in Italia: fu così che ebbe inizio la vera e propria attività editoriale della "Curci".

     La Casa Editrice Curci  fu fra le primissime a fornire la colonna sonora ai film muti italiani ed esteri, anche in "coedizione" con aziende esterne.

     Per oltre 50 anni, ha rappresentato in Italia le musiche di film prodotti dalle più grandi case mondiali: dalle tedesche UFA e Wiener-Boheme Verlag alle americane MGM, 20th Century Fox, Universal, Walt Disney, Columbia, R.K.O. ed altre.  

     Nel 1932, per far fronte a molteplici esigenze, vennero aperte filiali a Roma ed a Milano in Galleria del Corso n.4, dov'è tuttora la sede.

     Negli anni '50, Giuseppe Gramitto Ricci, marito di Clotilde Curci, figlia di Alfredo,  acquisì cataloghi di edizioni straniere in rappresentanza per l'Italia e scoprì nuovi autori, fra cui anche Domenico Modugno.

     Nacque la divisione discografica delle Edizioni Curci : la Carosello Records e cominciarono gli anni d'oro dell'azienda, che dominava il mercato sia discograficamente, sia editorialmente (Remigi, Donaggio, Canfora, De Filippi ed altri). In seguito, con lo sviluppo delle multinazionali, avvertì qualche difficoltà, ma non si arrese.

     Negli anni ottanta avvenne un trionfo della discografia con il primo rap "Rappers delite" dei Sugarhill Gang, e in rappresentanza di case discografiche estere, come la famosa De Lite, che avevano sotto contratto artisti come: Kool & the Gang e D.C. Larou.

     Alfredo Gramitto Ricci, nipote di Alfredo Curci, dirige dal 1998 le Edizioni Curci, in cui sono racchiuse le edizioni Accordo, Asso, Carosello, Cervino, D'Anzi, Eaton Music Italy, Franchi C, Italcanto, Music Union, Number Two, Orchestralmusic, R.T.V., Senso Unico, Star.