Salvo D'Acquisto nacque a Napoli il 7 ottobre 1920.
       il 23 settembre 1943,  a soli 22 anni, egli chiuse la sua esistenza terrena  con un gesto cosciente di amore supremo, da autentico martire della carità, che compendia Le sue virtu' ed ilsuo  senso cristiano della vita.   
      era Vice-Comandante della stazione dei Carabinieri di Torre di Palidoro (Roma) e  si offrì ai Tedeschi come vittima innocente, per salvare la vita a 22 ostaggi che stavano per essere fucilati.
      Il 4 novembre 1983, nella sede dell'Ordinariato Militare, fu insediato il Tribunale ecclesiastico per la sua causa di beatificazione, che si trova ormai alla penultima fase, cioè presso la Congregazione Vaticana per le Cause dei Santi, in attesa che la sua "positio", cioè i due volumi che raccolgono tutte le testimonianze su di lui, venga esaminata dal congresso di nove consultori teologi e poi da un consiglio ristretto di cardinali. (tale esame e' l'ultima fase del processo di beatificazione)

Salvo D'Acquisto

  CHI IDEO'
 
E FECE APPROVARE

la Legge
per la pensione straordinaria
alla famiglia del defunto eroe
Salvo D'Acquisto

...la vera storia
di un nobile entusiasmo,
attraverso documenti
e testimonianze

Prof.Emilio Trabucchi
Ordinario nella Facoltà Medica
Deputato al Parlamento

Milano, 3 gennaio 1957

Carissimo Curci, Garattini mi ha passato la pratica che Le sta a cuore per i genitori del brigadiere Salvo D'Acquisto: me ne occuperò senz'altro !

Cordiali saluti.  E.Trabucchi 

 

 

Camera dei Deputati 

24 gennaio 1957

Carissimo Curci, eccoLe il testo del progetto di legge che ho presentato oggi, per Suo consiglio, d'accordo con il collega D'Ambrosio.
La legge -che dovrebbe essere legge "Curci"- figura così come legge "Trabucchi-D'Ambrosio".
Il D'Ambrosio mi accenna alla eventualità che fosse stato presentato anche un analogo progetto "Maglietta". Spero che questo non sia. Ad ogni modo, eventualmente faremo abbinare i due progetti. 
Mi sembra che si tratti di un atto di giustizia e io Le sono grato di avermi chiamato a collaborare con una simile nobile iniziativa. 

Un abbraccio.  
E.Trabucchi    

Due telegrammi del 1958,
che annunciano al prof. Glauco Curci
la tanto attesa approvazione
da parte della camera
della Legge ideata e promossa
da lui e da sua madre.

Il primo è del prof. Emilio Trabucchi
il secondo è del prof. Ferdinando d'Ambrosio, 
entrambi deputati al Parlamento

 

Due proposte di legge identiche,
presentate da esponenti di partiti opposti,
che si alleano, appassionandosi allo stesso nobile atto di giustizia...

    

 dall'articolo  dell'On.Prof.Ferdinando D'Ambrosio, pubblicato molti anni dopo gli eventi
 sulla rivista "politica popolare"- rassegna d'ispirazione sturziana

     La storia e la cronaca omettono spesso tanti particolari da svisare talvolta gli avvenimenti. Così nell'apoteosi di Salvo D'Acquisto nessuno ha ricordato che ci fu una gentildonna napoletana che visse con passione il dramma dell'eroe santo: donna Gioconda Curci, che circa mezzo secolo fa, in tutte le riunioni, in ogni occasione, trovava modo di esaltare l'eroismo di Salvo e, per richiamare l'attenzione dei presenti, lo paragonava a Cristo. Ed ancora, in omaggio al martire, volle salvarne la famiglia che viveva in miseria.
     In tale nobile missione, e
bbe il totale appoggio del proprio figlio, lo scienziato Glauco Curci, che era anch'egli un innamorato dell'eroismo di Salvo D'Acquisto.

Antonietta Gioconda Trimarchi Curci

     Per giungere allo scopo, ella avvicinava parlamentari di qualsiasi partito per indurIi a presentare una proposta di legge di pensione privilegiata per la famiglia dell'eroe. Trascinatrice per il dono di comunicare entusiasmi, riuscì a convincerne due: il democristiano Ferdinando D' Ambrosio ed il comunista Clemente Maglietta.
     Donna Gioconda Curci, dalla personalità prorompente ed espressiva, all'inizio non rivelò l'espediente di avere impegnato (per raggiungere più facilmente lo scopo) due parlamentari di partiti così opposti giacchè, per Ia sua alta e nobile visione della vita, una azione onesta non avrebbe dovuto mai conoscere ostacoli di parte.
     Con la sua intelligenza di donna apartitica vedeva giusto...

     Di solito le proposte di legge che trattano lo stesso argomento vengono abbinate e discusse insieme, e fu così che s'incontrarono faccia a faccia il compagno Maglietta e l'amico D'Ambrosio.
     La proposta, per mancanza di tempo, non fu approvata nella seconda legislatura, nella terza il Maglietta non si ricandidò alle elezioni, e noi nel ripresentarla ci accollammo tutta la responsabilità, nonchè la pressione della signora Gioconda, nonchè -ora- anche quella del Maglietta.
     Quando un parlamentare si appassiona ad una propria proposta di legge, essa viene trattata con cuore di mamma, e Maglietta se n'era appassionato. Essa andò in porto malgrado le obiezioni, subito placate, del Presidente della commissione-finanze Ugo La Malfa.

     A distanza di tempo potremmo dire, anche se forse non è d'accordo il Maglietta, che la legge venne approvata per intercessione dell'eroe, ormai sulla via della santità.

     Per noi la vera protagonista della legge resta donna Gioconda Curci, nota negli ambienti della Napoli bene per la sua intelligenza e per la sua felice arte di scrittrice, oltre che come madre dello scienziato Glauco Curci. E la proposta di legge per la pensione privilegiata è figlia di un nobile entusiasmo.

 

                 Atti Parlamentari

Camera dei Deputati                 

Legislatura III  -  Documenti  -  Disegni di Legge e relazioni

  

               CAMERA DEI DEPUTATI          N.28

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del Deputato D'AMBROSIO

Presentata il 18 giugno 1958

    

Pensione straordinaria alla famiglia del defunto eroe Salvo D'Acquisto

ONOREVOLI COLLEGHI! -Il 23 settembre 1943 venne fucilato a Palidoro in quel di Roma dai nazisti il brigadiere dei carabinieri Salvo D' Acquisto. Alla sua memoria è stata tributata la medaglia d 'oro.
Ma l'altissimo riconoscimento non può esprimere che in parte la gratitudine della Patria a chi ha saputo con la sua vita. eroica dare argomento di nuova fierezza. a tutti gli italiani consapevoli.
Un attentato alle truppe naziste di occupazione aveva fatto si che si deliberasse una di quelle uccisioni di ostaggi, di cui gli invasori avevano già dato orridi esempi nella loro incomposta. ferocia. Ventidue ostaggi civili stavano per essere fucilati, quando il brigadiere D' Acquisto si dichiarò autore dell'attentato e, come tale, fu ucciso al posto dei 22 ostaggi.
Il gesto eroico del giovane brigadiere appare anche più grande e generoso qualora si consideri che l'attentato di cui egli si dichiarava responsabile, non era stato per nulla da lui ne organizzato ne compiuto. Sublime menzogna, nel cui ricordo il nostro spirito si esalta! Chiniamo la fronte come uomini e come italiani. Ad altri il successo nelle guerre, il gusto della sopraffazione, la compiacenza del dominio: a noi italiani l'orgoglio di saper così generosamente morire !

Alla memoria di Salvo D' Acquisto sono stati dedicati alcuni monumenti e al suo nome furono intitolate alcune caserme dell'arma dei carabinieri. Non sembra necessario rilevare quanto sia giusto e opportuno tutto questo.

Nessun esempio potrebbe essere più efficace per esaltare nelle nostre giovani generazioni ogni più elevato sentimento di carità di Patria. II solo ricordo del gesto eroico di Salvo D'Acquisto dovrebbe fare meditare coloro che avessero delle nostalgie per il nazifascismo in maniera assai più efficace che non l'esempio delle condanne di Norimberga.
Ma la nostra gratitudine di italiani alla memoria del brigadiere Salvo D' Acquisto deve avere anche una coerenza di manifestazioni concrete.
La famiglia del D'Acquisto, che è un modello di sobrietà, di nobile riserbo, di misurato equilibrio, oggi si trova in condizioni economiche molto difficili. Il padre ha sofferto di malattie gravi, ma, nonostante la malferma salute, lavora presso la direzione
del Compartimento Monopoli di Napoli con un compenso quindicinale di circa 24.000 lire.
La madre si occupa della modesta casa. Una sorella, pure in condizioni economiche disagiate, è sposata con quattro figli. Un fratello è morto nel 1945. Un altro fratello di 18 anni è a carico dei genitori -che hanno riposto in lui ogni loro speranza- e dovrebbe conseguire l'anno venturo il diploma di maturità classica.
Sembra conveniente che dal Parlamento italiano parta la proposta di una .pensione straordinaria per la famiglia di Salvo D' Acquisto a dimostrazione della solidarietà e della riconoscenza del nostro popolo.
A tale. scopo viene presentata la proposta di legge:

PROPOSTA DI LEGGE

ARTICOLO UNICO.

A titolo di onore e quale riconoscimento della Nazione per la memoria della medaglia d'oro brigadiere dei carabinieri Salvo D' Acquisto, à attribuita ai genitori sopravviventi una pensione vitalizia speciale di complessive lire 500.000 annue. La somma sarà attribuita in parti uguali a ciascuno dei genitori, secondo le norme in vigore per le pensioni privilegiate di guerra. Alla morte di uno dei genitori l'assegno si cumulerà per intero a vantaggio dell'altro.

 


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